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Il 7 Febbraio è la giornata nazionale contro il Bullismo ed il Cyberbullismo. Iniziativa nata per sensibilizzare il pubblico su due problematiche molto importanti e purtroppo spesso di attualità.

Complessivamente entrambi questi fenomeni (bullismo e cyberbullismo) sono in costante aumento, colpendo soprattutto i giovani causando gravi conseguenze sulla loro salute mentale e fisica.

Secondo le statistiche:

  • Il 25% dei giovani ha subito atti di cyberbullismo (fonte: Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca);
  • 1 su 5 studenti subisce bullismo (fonte: Centers for Disease Control and Prevention);
  • Il 60% degli studenti che hanno subito bullismo ha sofferto anche di problemi di salute mentale, come ansia e depressione (fonte: American Academy of Pediatrics);
  • Il 77% degli studenti che hanno subito bullismo online ha dichiarato di sentirsi arrabbiato e impotente (fonte: Cyberbullying Research Center);
  • Il 15% degli studenti che hanno subito cyberbullismo ha dichiarato di aver pensato al suicidio (fonte: Cyberbullying Research Center).

Questi dati dimostrano l’impatto negativo del bullismo e del cyberbullismo sulla vita dei giovani e l’importanza di prevenirli e combatterli. È fondamentale che le istituzioni, la società (individui e famiglie) e le scuole (dirigenti scolastici, insegnanti ecc.) lavorino insieme per garantire un ambiente di apprendimento e di socializzazione sicuro e inclusivo.

Non solo, considerando che quando parliamo di Cyberbullismo intendiamo quelle attività che si svolgono online (messaggi sui social, video, commenti ecc.) è importante coinvolgere nel processo anche coloro che progettano, sviluppano e distribuiscono quelle tecnologie usate dai giovani.

Per combattere questi fenomeni, è necessario un impegno a livello sociale, educativo e tecnologico.

Educazione

Insegnare ai giovani il rispetto degli altri, la tolleranza e la responsabilità online e offline è fondamentale per prevenire il bullismo e il cyberbullismo. Risulta rilevante anche una sana educazione tecnologica.

Tecnologia

Le intelligenze artificiali possono aiutare a prevenire il cyberbullismo monitorando il linguaggio e il comportamento online. Ad esempio, le piattaforme social possono utilizzare algoritmi per rilevare e segnalare il cyberbullismo e prevenirne la diffusione.

Ci sono diverse intelligenze artificiali progettate per rilevare atti di cyberbullismo.

  • AI Detect: Un sistema di analisi del linguaggio che utilizza tecniche di apprendimento automatico per identificare e segnalare i messaggi di cyberbullismo;
  • Receptiviti: Una piattaforma di analisi del sentiment che utilizza l’IA per identificare il cyberbullismo e le minacce online;
  • Jigsaw Perspective API: Un’API di Google che utilizza l’IA per identificare il linguaggio e i comportamenti offensivi online;
  • Blueliv Threat Intelligence: Una piattaforma che utilizza l’IA per monitorare il web e identificare le minacce online, tra cui il cyberbullismo.

Supporto

È importante fornire supporto e aiuto a coloro che subiscono e agiscono il bullismo ed il cyberbullismo. Questo include l’offerta di servizi di consulenza psicologica in presenza e/o online e la creazione di iniziative di supporto a livello locale (ad esempio nelle scuole o nei comuni).

In definitiva, la lotta contro il bullismo e il cyberbullismo richiede un impegno a 360 gradi.

Dalle istituzioni educative alle tecnologie avanzate, tutti dobbiamo lavorare insieme per creare una società più inclusiva e rispettosa.